Secondo la recente indagine realizzata dalla Banca d’Italia sui bilanci 2014 delle famiglie italiane, la percentuale di nuclei familiari che avevano acquistato almeno una polizza malattia o infortuni era pari al 3,3% (circa 800mila su un totale di 24 milioni) in calo rispetto al 3,8% registrato nella precedente rilevazione sui dati del 2012.
La diffusione delle coperture sanitarie è diminuita in maniera evidente tra le famiglie residenti nelle aree a maggior diffusione assicurativa: al Nord le famiglie assicurate sono scese dal 5,5% del 2012 al 4,8% del 2014, mentre al Centro si è passati dal 4,8% al 3,5%. Invece, nelle regioni del Sud si è registrato un lievissimo aumento seppure su numeri estremamente ridotti: dallo 0,7% del 2012 si è infatti passati allo 0,8% del 2014.
La diffusione delle polizze sanitarie per condizione professionale ha mostrato caratteristiche simili, registrando un deciso calo (al 7,7% dall’8,5% nel 2012) tra i lavoratori autonomi, categoria naturalmente più propensa ad assicurarsi, e uno ancor più profondo tra i lavoratori dipendenti (al 3,1% dal 4,1% nel 2012).
La percentuale di famiglie assicurate con capofamiglia in pensione è invece aumentata, seppur in misura molto lieve (al 2,4% dal 2,3% nel 2012).