L’obiettivo generale che si è data l’Unione Europea è il raggiungimento di una quota pari al 20% (ora è al 16%), ma i target dei Paesi UE sono fra loro differenti.
Lo Stato più virtuoso è la Svezia con una quota del 52,6%, contro un target nazionale del 49%, mentre il Lussemburgo, attualmente al 4,5%, deve raggiungere l’11% nel giro di quattro anni.
L’Italia è tra i nove Paesi membri che hanno già superato il proprio obiettivo, insieme a Svezia, Finlandia, Estonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Romania e Lituania. Gli Stati UE più in ritardo sono invece: Francia, Paesi Bassi e Regno Unito.
Raggiunto il risultato l’Italia si è comunque adagiata sugli allori e da 2014 è cresciuta meno della metà della media europea, anche per via della fine degli incentivi al fotovoltaico.