Nel 2025 ci saranno oltre 155 miliardi di oggetti connessi e la sharing economy assumerà un ruolo centrale, mettendo in difficoltà le dinamiche economiche tradizionali. Parliamo di un nuovo sistema socio-economico in arrivo che favorirà lo scambio di beni e servizi tra aziende e persone e tra gli stessi individui.
Questo è solo un assaggio del futuro che ci aspetta, dove tra Internet of Things e sharing economy, big data e oggetti connessi cambieranno non solo le città, ma anche il modo di vivere, lavorare, comunicare dei cittadini.
L’Internet of Things è l’evoluzione dell’uso della rete web: le cose si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di comunicare dati e accedere a informazioni aggregate da altri. Un esempio? Le sveglie suonano prima in caso di traffico, le scarpe da ginnastica trasmettono tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone dall’altra parte del mondo, i vasetti delle medicine avvisano i familiari se si dimentica di prendere il farmaco. Tutti gli oggetti potranno così acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla rete e le città “smart” che dovranno trovare soluzioni di successo per migliorare la qualità della vita e garantire uno sviluppo economico in linea con la sostenibilità, le prime mosse saranno indirizzate verso l’efficienza energetica degli edifici, delle reti energetiche e dei sistemi di trasporto urbani.
Le “smart city”, o città intelligenti saranno quindi molto più complesse di quelle di oggi ma, allo stesso tempo, più vulnerabili.
Parlare di “smart city” vuol dire pensare al modo di sfruttare le nuove tecnologie per migliorare la vita di tutti i giorni. In questo passaggio, le assicurazioni potranno ricoprire un ruolo molto importante, perché con le nuove tecnologie emergono nuovi rischi specifici e gli assicuratori saranno sempre chiamati in causa o come esperti del rischio o per sottoscrivere il rischio stesso.
Inoltre, le città avranno bisogno di una governance più inclusiva, per gestire la gran mole di dati a disposizione e i problemi legati alla sicurezza e alla privacy, attingendo dagli esperti dei vari settori interessati.