SEMPRE PIU’ AZIENDE ITALIANE INVESTONO NEI SOCIAL MEDIA

Secondo un’indagine condotta da Doxa cresce a ritmi molto veloci l’interesse delle aziende italiane per i social media. La presenza sui social non è più concepita come una vetrina utile a farsi conoscere, ma come uno strumento per dialogare in modo diretto con i clienti e i consumatori.

La comunicazione digitale diventa quindi sempre più essenziale per costruire e gestire nel tempo l’immagine corporate dell’azienda e raccontarla nella sua dimensione sociale, economica e finanziaria, anche agli stakeholder istituzionali.

Il campione di oltre 100 responsabili comunicazione di aziende private italiane e filiali italiani di multinazionali con un fatturato minimo di 50 milioni di euro, pensa che i social network sono lo strumento destinato, nell’arco dei prossimi cinque anni, ad acquisire maggiore importanza per l’impresa (67%), seguito dal sito web aziendale (58%) e dai blog (48%). Per contro, ben oltre la metà (64%) pensa che l’importanza dei media tradizionali rimarrà invariata o, addirittura, diminuirà.

La totalità delle aziende intervistate ha dichiarato di utilizzare i canali digitali per gestire la comunicazione corporate. In particolare, probabilmente per la natura fortemente relazionale di questa disciplina, lo strumento più utilizzato a tal fine è quello delle digital PR (72% dei casi), seguite a ruota dal sito web aziendale (69%). Ma i social media non sono da meno, con ben il 66% delle aziende che già comunica la propria dimensione istituzionale attraverso presidi attivi su Facebook (82%), Twitter (76%) e LinkedIn (62%).

Sono principalmente tre le ragioni che spingono le aziende a ritenere i canali digitali una risorsa irrinunciabile per l’affermazione della propria reputazione: In primis permettono di condividere più contenuti, con maggior frequenza e autonomia rispetto ai media tradizionali, più costosi e “selettivi”; in secondo luogo, per l’immediato accesso a feedback e insight provenienti dalla rete; terzo, più in generale, per la possibilità di accrescere la visibilità complessiva dell’azienda, affiancando ai canali di comunicazione tradizionali anche quelli digitali e aumentare così la share of voice.

Il ruolo crescente della comunicazione corporate digitale è confermato anche dall’importanza che i capi-azienda vi attribuiscono: l’89% presta molta attenzione alle potenzialità offerte dalla rete per costruire, consolidare e difendere la reputazione aziendale, e nel 59% dei casi hanno già aperto profili personali sui social media (Facebook 79%, LinkedIn 59% e Twitter 52%) per finalità puramente aziendali: ampliare il proprio network di contatti, creare opportunità di business e promuovere l’azienda in prima persona. Solo il 44% dei capi-azienda che ha aperto profili sui social media li gestisce personalmente: la maggior parte tende ad affidarsi a collaboratori fidati e specializzati, interni all’organizzazione o consulenti esterni.