La Commissione Giustizia del Senato fa scattare il semaforo verde al disegno di legge sulla responsabilità professionale in ambito sanitario. Unica condizione, la riformulazione dell’art. 6 in materia di responsabilità penale che ribadisce l’applicabilità agli esercenti la professione sanitaria degli art. 589 e 590 del codice penale, rispettivamente in materia di omicidio colposo e lesioni personali colpose.

La punibilità degli eventi di decesso e lesioni verificatisi a causa di imperizia è esclusa, in via eccezionale, quando sono rispettate le raccomandazioni previste dalle linee guida oppure, in mancanza di queste, le buone pratiche clinico-assistenziali. Va inoltre ricordato come sia allo studio una disposizione che potrebbe estendere la copertura assicurativa delle strutture sanitarie ai singoli operatori, in maniera tale da fornire una risposta concreta alle esigenze di tutti gli operatori del settore coinvolti.

In ogni caso, per apportare le annunciate modifiche sarà necessario attendere ancora i primi giorni di luglio, termine che la maggioranza parlamentare vorrebbe rispettare per l’approvazione del testo.