PER BANKITALIA LE ASSICURAZIONI DEL NOSTRO PAESE SONO SOLIDE

Sono solide le assicurazioni italiane. È quanto sostiene Bankitalia nel Rapporto sulla stabilità finanziaria dedicato al settore assicurativo. I corsi azionari delle compagnie sono scesi in misura rilevante, risentendo delle tensioni sui mercati internazionali.

La flessione dei corsi e l’aumento della loro volatilità hanno determinato un repentino aumento dei tassi attesi di insolvenza impliciti nelle quotazioni. Gli utili attesi delle compagnie italiane, nonostante una riduzione in febbraio, si mantengono in linea con i valori medi del 2015.

Nel comparto Vita, scrive Bankitalia, la redditività ha continuato a beneficiare dell’andamento positivo della raccolta, mentre il ramo Danni è stato sostenuto dalla minore incidenza dei sinistri, pur risentendo del calo dei premi (-2,4% rispetto al 2014).

Gli investimenti delle Compagnie rimangono concentrati nei titoli di Stato, in prevalenza italiani. Le plusvalenze nette si mantengono elevate, pur mostrando negli ultimi mesi un aumento della volatilità legato agli andamenti dei mercati finanziari. Le indagini condotte periodicamente dall’Ivass per valutare le politiche di investimento dei principali gruppi indicano che le Compagnie stanno diversificando i propri investimenti mediante l’acquisto di titoli obbligazionari privati e quote di fondi comuni, ma Bankitalia segnala come non siano in atto strategie volte a innalzare i profili di rischio e di rendimento dei portafogli. Gli investimenti diretti in obbligazioni emesse da imprese non quotate (minibond) e in titoli derivanti da operazioni di cartolarizzazione di tali strumenti rimangono su livelli assai contenuti (rispettivamente, 13 e 10 milioni di Euro nel 2015). Nessuna compagnia ha concesso finanziamenti diretti.