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NEWS

In Italia ci sono più di 7 milioni di case vuote, oltre una su cinque (22,7%). Si tratta di case disabitate, alle volte abbandonate, lasciate lì senza più assolvere allo scopo per cui sono state costruite. Più della metà di queste sono case vacanza, ma secondo i dati dell’Istat (gli ultimi sono risalenti al 2011) circa 2,7 milioni di case in tutto lo Stivale sono semplicemente vuote. Perché? Ognuno ha le sue ragioni, ma la paura principale è di concederla in affitto per poi ricadere nel problema dell’inquilino moroso. Continua a leggere

Il 2016 è andato agli archivi come l’annus horribilis degli attacchi informatici nel nostro Paese, come rilevato dal rapporto sulla sicurezza informatica di Clusit. A ulteriore conferma di ciò arriva l’allarme lanciato da Bankitalia: un’impresa su tre ha subito danni a causa di un attacco informatico. Continua a leggere

A guardare le scelte degli italiani in ambito previdenziale, emergono alcune curiosità in termini di propensione al rischio. Continua a leggere

Le assicurazioni viaggi rappresentano un segmento importante dell’industria del turismo. Sulle assicurazioni incidono vari fattori di natura politica, economica, sanitaria, ecc., ma il 2017 potrebbe essere l’anno buono per un rilancio in grande stile. Continua a leggere

La ripresa nel settore del trasporto merci prosegue a ritmo lento, ma costante. Il 2016 si è infatti chiuso facendo segnare, per il terzo anno consecutivo, un leggero incremento del traffico per tutte le modalità, anche se solo l’aereo si posiziona a livelli decisamente superiori rispetto a quelli pre-crisi del 2007. Continua a leggere

L’attenzione delle aziende europee nei confronti delle questioni ambientali è in decisa crescita, anche grazie alla direttiva UE sulla environmental liability che ha ampliato la definizione di danno ambientale, imponendo alle imprese non solo attività di prevenzione, ma anche di ripristino della situazione originaria, nel caso di modificazioni ambientali. Continua a leggere

Due italiani su tre dicono di essere preoccupati per la propria casa nei periodi di assenza. Nonostante questo, il ricorso allo strumento assicurativo è ancora troppo poco diffuso. Continua a leggere

L’export italiano registra una decisa frenata nel mese di agosto, con un -3,6% rispetto al mese precedente. Una forte contrazione, certo, però meno consistente del -5,2% della Germania. Continua a leggere

Le PMI italiane mostrano una crescente consapevolezza circa il rischio legato agli attacchi informatici. La percezione di questa minaccia è infatti cresciuta nell’arco degli ultimi 4 anni dallo 0,8% al 10%, mentre il timore di attacchi alle reti informatiche è aumentato dal 3,2% al 14%. Continua a leggere

Le politiche di gestione dei rischi? Fondamentali per il benessere delle imprese italiane. Secondo la quarta edizione dell’Osservatorio di Cineas sulla percezione e gestione dei rischi, le medie imprese italiane che adottano un metodo di gestione integrato e trasversale dei rischi presentano una redditività maggiore del 38% rispetto a quelle che non dispongono di un sistema di risk management. Continua a leggere

Dall’indagine “La gestione dei sinistri per i Rami elementari: innovazioni tecnologiche, di processo e gestione delle frodi”, promossa da CeTIF, in collaborazione con SADAS, è emerso che le compagnie reagiscono alla riduzione dei premi nei Rami Danni investendo sullo sviluppo di modelli operativi e di servizio efficienti anche per i rami elementari, sia per quanto riguarda il processo di gestione dei sinistri sia per quello di fraud management. Continua a leggere

Le politiche di gestione dei rischi si confermano uno dei capitoli decisivi per le aziende italiane. Secondo una ricerca promossa da ANRA (Associazione nazionale dei risk manager e responsabili assicurazioni) e realizzata dall’istituto Eumetra Monterosa, a livello corporate l’84% degli intervistati ha pensato o pensa di instaurare politiche di risk management, soprattutto in ottica di eventuali Danni materiali diretti ai beni (51%), rischi legati a Responsabilità Civile (43%) e per preservare la Continuità del Business (43%). Rilevante il 44% del campione che afferma di aver cambiato atteggiamento sugli Eventi Catastrofali, dopo il terremoto che colpito il Centro Italia nell’agosto scorso. Continua a leggere

Le Regioni hanno concordato una riduzione del 50% sull’incremento registrato dai saldi della mobilità sanitaria per le prestazioni fuori regione nel settore privato, con l’esclusione dell’alta complessità. Continua a leggere

In Italia continua a crescere il fatturato della logistica conto terzi e non sembra ci siano all’orizzonte evidenti segnali di un consolidamento fra operatori di mercato. Questo, almeno, è la fotografia del mercato italiano della logistica guardando alla classifica dei Top 1000 stilata come ogni anno da Il Giornale della Logistica e dove vengono messi a confronto i dati di bilancio dell’esercizio 2014 dei maggiori operatori di mercato. Continua a leggere

Nasce una nuova occasione di contrasto che separa l’Europa occidentale da quella orientale, all’interno di un settore strategico come quello degli autotrasporti.
Infatti, i ministri dei Trasporti di otto Paesi europei, tra cui l’Italia, hanno chiesto nelle scorse settimane alla Commissione Europea di attuare misure contro la concorrenza sleale e le pratiche abusive nel trasporto merci su strada. Continua a leggere

Il primo rapporto che valuta gli impegni sottoscritti lo scorso anno dall’Italia alle Nazioni Unite in materia di sviluppo sostenibile, mette in luce le debolezze e le carenze del nostro Paese. Continua a leggere

La Commissione Giustizia del Senato fa scattare il semaforo verde al disegno di legge sulla responsabilità professionale in ambito sanitario. Unica condizione, la riformulazione dell’art. 6 in materia di responsabilità penale che ribadisce l’applicabilità agli esercenti la professione sanitaria degli art. 589 e 590 del codice penale, rispettivamente in materia di omicidio colposo e lesioni personali colpose. Continua a leggere

I cambiamenti demografici e il mutamento delle strutture familiari hanno messo in discussione la “capacità di welfare” delle famiglie, sinora il principale ammortizzatore sociale. L’allungamento dell’aspettativa di vita amplia la schiera di generazioni “sandwich”, che da un lato devono prendersi cura dei propri figli, dall’altro assistere genitori anziani e non autosufficienti. La spesa pubblica per long term care ammonta all’1,9% del Pil: circa i due terzi sono erogati a soggetti con più di 65 anni, il 90% è costituito in parti praticamente uguali da spesa sanitaria e indennità di accompagnamento. Alla luce di queste premesse, Il welfare aziendale può costituire un motore per l’economia del nostro paese? Continua a leggere

Secondo un’indagine condotta da Doxa cresce a ritmi molto veloci l’interesse delle aziende italiane per i social media. La presenza sui social non è più concepita come una vetrina utile a farsi conoscere, ma come uno strumento per dialogare in modo diretto con i clienti e i consumatori. Continua a leggere

Il costo medio dell’elettricità generata da solare e eolico potrebbe dimezzarsi nell’arco dei prossimi 10 anni. Il potenziale c’è, servono però politiche lungimiranti e adeguate da parte dei governi. Lo afferma uno studio appena pubblicato dall’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA). Continua a leggere

L’elemento sicurezza è diventato prioritario nella scelta delle vacanze degli italiani che cercano relax e divertimento in posti sicuri. Per questo motivo il 59% dei nostri concittadini modificherà le proprie abitudini per questo motivo. Continua a leggere

A fronte dei cambiamenti climatici, la gestione dei rischi atmosferici è diventato un argomento delicato per il mondo delle imprese, in particolare per le aziende con produzione e profitto legati alla stagionalità.

Nel settore delle vendite al dettaglio, e in particolare nella moda, i guadagni possono essere fortemente influenzati dalle condizioni meteo anomale che modificano il comportamento dei consumatori con conseguente calo delle vendite e riduzione della redditività, incidono sulla logistica dei trasporti e sullo stoccaggio delle merci. Continua a leggere

Le tensioni degli ultimi mesi hanno riportato al centro dell’attenzione il rischio terrorismo, coinvolgendo anche le aziende europee che sono diventate ormai degli obiettivi potenziali.

Ciò significa che le imprese devono imparare a gestire il terrorismo come un qualsiasi altro rischio, con azioni di prevenzione, informazione e trasferimento. Certo, l’intensità del rischio è diverso da Paese a Paese. Tuttavia, le minacce terroristiche sono considerate in aumento nella maggioranza dei Paesi.

In particolare, per l’Europa risulta in forte crescita il rischio del terrorismo di matrice islamica radicale. Nel solo 2015 le vittime di azioni terroristiche nel Vecchio Continente sono state superiori alla somma di quelle rilevati nei dieci anni precedenti. Continua a leggere

Lo scorso 23 giugno i cittadini del Regno Unito hanno deciso per l’abbandono dell’Unione Europea. Un evento che apre scenari di incertezza e cha ha già fatto una prima vittima: quel primo ministro Dave Cameron che aveva voluto il referendum, mentre in Europa il divorzio del Regno Unito invece di ricompattare i paesi alimenta le divisioni. Dopo i disaccordi su crescita, rigore, controllo di bilancio, unione bancaria e migranti si ripropone la linea Maginot tra Francia e Germania su come salvare e rilanciare l’Europa. Con più integrazione economica e solidarietà, come vorrebbero i francesi? Con maggiori trasferimenti di sovranità e prudenza di bilancio, come al solito auspicano i tedeschi? Meglio accelerare e spingere al più presto gli inglesi alla porta, come si chiede al sud? Prendere tempo, evitare di precipitarsi, avanzare insieme, come si propende al nord? Per ora solo il Parlamento Europeo ha dimostrato di avere le idee chiare: inutile temporeggiare, tempi rapidissimi per il recesso britannico. Continua a leggere

La reputazione d’impresa, in qualsivoglia settore dell’economia essa operi, non è più considerata come un elemento astratto e sfuggente. Per quanto sia di difficile valutazione, la reputazione d’impresa è ormai un aspetto da gestire con molta attenzione, in quanto può contribuire in misura significativa, se non determinante, al successo di un’impresa o alla sua irreversibile disgregazione. Continua a leggere

I cambiamenti climatici incidono direttamente sul mondo del lavoro. Secondo uno studio delle Nazioni Unite il riscaldamento globale incide sulla salute dei lavoratori e sta abbassando la produttività di oltre 4 miliardi di persone. Continua a leggere

Diminuiscono le prospettive di vita degli italiani. Si tratta di un fenomeno certamente nuovo, mai avvenuto in passato e che è strettamente legato alla riduzione delle forme di prevenzione. Continua a leggere

Sono solide le assicurazioni italiane. È quanto sostiene Bankitalia nel Rapporto sulla stabilità finanziaria dedicato al settore assicurativo. I corsi azionari delle compagnie sono scesi in misura rilevante, risentendo delle tensioni sui mercati internazionali. Continua a leggere

Presso la sede dell’Organizzazione della Cooperazione e dello Sviluppo Economico (OCSE) a Parigi si è tenuta nell’aprile scorso la riunione ministeriale sull’agricoltura, durante la quale i paesi OCSE, alcuni Stati non membri, le Organizzazioni internazionali e i rappresentanti della società civile hanno discusso delle migliori politiche per un sistema agroalimentare globale, produttivo, sostenibile e resiliente, per affrontare le numerose sfide globali, quali nutrire una popolazione mondiale in crescita, gestire le risorse naturali in maniera sostenibile e affrontare il cambiamento climatico per non compromettere le generazioni future. Continua a leggere

Dopo un iter legislativo durato 4 anni lo scorso 4 maggio 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il nuovo Regolamento sulla protezione e la libera circolazione dei dati personali, che si applicherà a decorrere dal 25 maggio 2018. Continua a leggere

Sostituire i premi di produttività con voucher sociali comporta risparmi sia i per datori di lavoro sia per i lavoratori.

La legge di Stabilità per il 2016 rilancia il welfare aziendale, come misura alternativa ai premi economici di produttività (legge 208/2015, articolo 1, commi 182 e seguenti). Continua a leggere

Secondo i risultati di una ricerca di GFK Eurisko e Zurich, nel corso del 2015 è leggermente aumentata la preoccupazione delle piccole e medie imprese nei confronti del rischio cyber. È infatti salita all’8% la percentuale di PMI che considera questa tipologia di rischio una minaccia concreta per la propria azienda, rispetto al 4% dello scorso anno. Continua a leggere

Nel 2025 ci saranno oltre 155 miliardi di oggetti connessi e la sharing economy assumerà un ruolo centrale, mettendo in difficoltà le dinamiche economiche tradizionali. Parliamo di un nuovo sistema socio-economico in arrivo che favorirà lo scambio di beni e servizi tra aziende e persone e tra gli stessi individui. Continua a leggere

Il rischio più grosso per una azienda? L’interruzione dell’attività produttiva a seguito di un incidente, di una calamità naturale come un’alluvione, un terremoto, una frana. Dover interrompere il ciclo produttivo anche per un breve periodo di tempo può avere pesanti conseguenze sulla stabilità di un’azienda: impossibilità di rispettare i termini di consegna dei prodotti, minori ricavi e quindi minori profitti, pur in presenza di costi fissi insopprimibili (rate di mutui, canoni leasing, costi del personale, affitti…). A livello europeo il danno indiretto è mediamente di 2,5 superiore al danno diretto. Continua a leggere

Il ministero delle Politiche agricole ha optato per una deroga delle procedure assicurative. Continua a leggere

L’agricoltura biologica è uno dei pochi settori che in Italia non sembra conoscere crisi. Da ormai dieci anni registra una crescita costante, in controtendenza rispetto agli altri comparti produttivi del Paese. Continua a leggere

Altro che Borsa, molto meglio investire i propri risparmi in vino. Per ogni euro investito nel 2001, quest’anno ne ritornano 5,4. Un valore notevole e molto interessante in questi tempi di grande incertezza. Continua a leggere

Sono il vero punto di forza dell’industria del nostro Paese e le imprese dei migliori distretti industriali hanno una marcia in più rispetto alle altre. Secondo il report di Intesa Sanpaolo che ha analizzato 147 distretti del nostro Paese, i primi tre distretti sono: l’occhialeria di Belluno, il prosecco di Conegliano-Valdobbiadene e al terzo posto il marmo di Carrara. Sono questi i tre migliori distretti d’Italia per performance di crescita e redditività secondo la classifica realizzata da Intesa Sanpaolo. Continua a leggere

Via libera al nuovo Codice degli appalti. No alle varianti in corso d’opera che gonfiano il costo delle opere pubbliche e niente gare al massimo ribasso, che mettono a rischio la qualità dei lavori. Sono queste alcune novità contenute nel decreto, approvato dal Governo, che riordina la disciplina in materia di contratti pubblici, servizi e forniture e concessioni. Continua a leggere

I cambiamenti nel settore previdenziale e sanitario cui abbiamo assistito negli ultimi tempi richiederanno, soprattutto alle giovani generazioni, nuovi sacrifici: diventa quindi interessante capire quali sono le speranze e le preoccupazioni dei consumatori italiani. Continua a leggere

Nel corso degli ultimi due anni, un’azienda italiana su 5 (21%) ha subito frodi economico-finanziarie. Una percentuale elevata, comunque in calo rispetto al 23% dell’edizione 2014 e lontana rispetto alla media mondiale pari al 36%.

Sono questi i principali dati emersi dall’edizione 2016 della ricerca Global Economic Crime, realizzata da PwC. Continua a leggere

L’Internet of Things (IoT) non è di certo una novità per i consumatori che però molto presto dovranno adattarsi ai cambiamenti che ne deriveranno dal suo utilizzo in ambito assicurativo.La continua evoluzione dell’Internet of Things (IoT), combinata con i comportamenti e le preferenze dei clienti della cosiddetta generazione Y (il segmento di età tra i 15 e i 34 anni), sono i principali fattori di cambiamento per le compagnie di assicurazione. Continua a leggere

“Pay as you drive” sono le nuove soluzioni assicurative auto basate sul concetto del “paghi come guidi”. Con questo tipo di polizze è l’automobilista a diventare l’artefice del proprio premio assicurativo.

Grazie alle nuove tecnologie è infatti possibile per le compagnie monitorare i comportamenti di guida degli assicurati, analizzando i dati dei device installati sul veicolo, riuscendo così ad applicare prezzi decisamente più favorevoli per gli automobilisti più prudenti e meno rischiosi. I dati sono un dono, certo, ma gli automobilisti europei sono pronti a questa evoluzione? Continua a leggere

Il Cyber Risk è ormai considerato uno dei più grossi pericoli per le aziende. Una violazione o un furto di dati sensibili, piuttosto che il malfunzionamento del sistema IT o un attacco di pirateria informatica che mette fuori uso i servizi online, sono rischi che corrono più o meno tutti e che potrebbero causare gravi danni alla reputazione delle aziende colpite. Continua a leggere

Tra gli strumenti assicurativi meno gettonati dagli italiani, a dispetto della sua validità, c’è sicuramente la Tutela Legale o Giudiziaria, una polizza ormai divenuta quasi indispensabile visto l’alto numero di vertenze legali nel nostro Paese, il cui esito è ogni volta in larga parte incerto. Continua a leggere

Scatta l’allarme CryptLocker, il terribile virus “del riscatto” che si insinua nei PC fino a bloccarli e renderli inutilizzabili a meno di non cedere al pagamento di una somma richiesta dai pirati informatici. Il dato allarmante, oltre alla sua crescente diffusione, è l’innalzamento della richiesta economica: ultimamente la richiesta di riscatto parte da 2 Bitcoin (circa 700 €). Riscatto che si consiglia di non pagare. Continua a leggere

Secondo le statistiche il 2015 è stato l’anno più caldo fin da quando sono state possibili le rilevazioni di dati. Una temperatura media molto elevata che è alla base dei disastri naturali conseguenti al cambiamento delle condizioni climatiche e che sono sempre più frequenti e intensi. Continua a leggere

L’Italia viaggia con netto anticipo sulla tabella di marcia sulle energie rinnovabili, avendo già raggiunto il target prefissato per il 2020. La conferma arriva da Eurostat che ha certificato come il nostro Paese abbia chiuso il 2014 Il Belpaese ha chiuso il 2014 con il 17,1% dell’energia complessiva – elettricità, trasporti, raffreddamento e riscaldamento – generata da fonti green, a fronte di un obiettivo del 17% al 2020. Continua a leggere

Gestione del rischio in agricoltura. Quali sono gli strumenti da utilizzare? Partiamo da alcuni dati certi. Da qui al 2020 le imprese agricole del nostro Paese avranno a disposizione circa 1,6 miliardi di euro (293 milioni all’anno) per la gestione dei rischi e, in particolare, per la protezione delle produzioni agricole e zootecniche e/o per la partecipazione a fondi di mutualità per la protezione del reddito. Continua a leggere

In Italia circa il 18% della spesa sanitaria complessiva incide direttamente nelle tasche dei cittadini, una percentuale decisamente superiore al 7% della Francia e al 9% dell’Inghilterra. Una differenza notevole che allarga la forbice tra i diversi ceti, con la parte più povera della popolazione che rinuncia sempre più spesso alle cure mediche e alle visite specialistiche per ragioni economiche. Ma sono pochi i cittadini che di fronte al progressivo ritrarsi del Servizio Sanitario Nazionale ricorrono allo strumento assicurativo. Continua a leggere

Dal primo gennaio 2016 è entrato in vigore Solvency II, il nuovo regime di vigilanza prudenziale per il settore assicurativo, valido in tutti i Paesi dell’Unione Europea, che ha come obiettivi: armonizzare regole e obblighi informativi, gestire meglio il rischio e accrescere la trasparenza e aumentare la tutela dei consumatori. Continua a leggere

Il mancato ricorso alle assicurazioni da parte degli italiani è un fenomeno ormai consolidato nel tempo. Si corre dall’agente o dal broker quando sta per scadere la copertura Rc Auto, obbligatoria per legge e poi si tende a dimenticare l’esistenza delle assicurazioni. Sta di fatto che secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio Auto di AIBA, il 56% degli assicurati Rc Auto non ha altre polizze. Continua a leggere

L’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della provincia di Verona, con il contributo di Acros Broker, ha organizzato un seminario sul tema “ LA RESPONSABILITÀ CIVILE PROFESSIONALE DEL COMMERCIALISTA E LA POLIZZA RC ” che si terrà Lunedì 1° febbraio 2016, dalle … Continua a leggere

È l’Italia il paese europeo dove il costo medio dei sinistri stradali è il più elevato di tutta Europa. Continua a leggere

Continuano a crescere le domande di credito presentate dalle imprese italiane alle banche. Secondo l’ultima rilevazione di Crif, società che realizza studi e osservatori sull’evoluzione dello scenario del credito a famiglie e imprese, il terzo trimestre 2015 si è chiuso con un incremento del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Continua a leggere

Cresce il valore dell’export del vino italiano. Secondo i dati raccolti dal neo-costituito Osservatorio del Vino le esportazioni del settore vitivinicolo nel 2015 hanno raggiunto il risultato record di circa 5,5 miliardi di euro, mettendo a segno un aumento di circa il 7% sul dato del 2014. Continua a leggere

Lotta dura agli sciatori spericolati. Per tutti gli appassionati dello sci estremo arrivano delle novità dalle piste della Valle d’Aosta: chi si fa male dovrà pagare di tasca sua i soccorsi. Continua a leggere

Non arrivano buone notizie sul fronte della criminalità informatica. Nel corso del 2016 è infatti presumibile un incremento delle estorsioni online, dell’hacktivismo e dei malware diretti ai dispositivi mobili. È quanto prevede Trend Micro, leader globale nella sicurezza per il cloud, nel documento Previsioni sulla sicurezza per il 2016. Continua a leggere

Chi inquina paga. Sembrerebbe un principio di civiltà giuridica scontato, eppure ci sono voluti ben 20 anni per affermare che i crimini contro l’ambiente non sono più contravvenzioni, ma delitti. Alcuni dati, per capire di cosa stiamo parlando: nel solo 2014 sono stati 29.293 gli ecoreati accertati per un giro d’affari pari a 22 miliardi di euro. Continua a leggere

La percezione del rischio da parte delle imprese sta cambiando velocemente secondo i ritmi di un mondo caratterizzato da un alto tasso tecnologico ed elevata competitività che stanno trasformando molti settori produttivi. Tanto è vero che oggi le aziende sono meno preoccupate dai rischi tradizionali come gli incendi o le catastrofi naturali, ma temono molto di più i potenziali impatti negativi portati da fenomeni nuovi come la forte concorrenza di mercato e gli incidenti informatici, anche se il rischio più grande è sempre legato all’interruzione dell’attività. Continua a leggere

Si chiama Rete d’Impresa ed è diventato ormai lo strumento quasi indispensabile per il rilancio delle PMI.
Il fenomeno delle Reti d’Impresa ha vissuto una consistente crescita nell’ultimo anno (+34%) per un totale di 2.405 reti e oltre 12.000 imprese coinvolte. Continua a leggere

Dopo il lungo periodo di crisi iniziato nel 2008 cominciano ad affacciarsi i primi timidi indicatori positivi. Per le piccole e medie imprese del nostro Paese il peggio sembra essere passato visto che sono in miglioramento sia il giro d’affari sia la redditi, mentre sono in calo le insolvenze.
Da sottolineare il dato rilevato da AIBA. Secondo uno studio dell’Associazione Italiana dei Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni, le imprese bene assicurate hanno resistito meglio alla crisi. Continua a leggere

Solvency II, le responsabilità delle imprese in seguito all’approvazione della normativa sui reati ambientali, i nuovi scenari della responsabilità del medico e della struttura sanitaria. Sono solo alcuni aspetti che evidenziano un contesto economico-sociale in evoluzione con il quale i professionisti di diversi settori dovranno confrontarsi, comprendendone i rischi, ma soprattutto cogliendo le nuove opportunità. Continua a leggere

Secondo un recente report dell’agenzia di rating internazionale Moody’s, i gruppi assicurativi europei si apprestano a emettere nuovo debito nei prossimi due anni, sulla spinta della pressione di Solvency II a migliorare il ROE e della crescente attività di merger & acquisition (fusioni e nuove acquisizioni). Continua a leggere

Solvency II andrà inevitabilmente a modificare i portafogli delle Compagnie di Assicurazioni, con alcuni asset che saranno inevitabilmente premiati rispetto ad altri. Ma gli assicuratori sono pronti? Secondo una ricerca realizzata da State Street ascoltando i top manager di molte compagnie e i gestori del settore assicurativo non sembrano per nulla pronti alle novità. Continua a leggere

A pochi giorni ormai dall’avvento di Solvency II, l’IVASS moltiplica gli sforzi per allineare il mercato italiano alla nuova disciplina. La risposta delle imprese è decisamente positiva e, mediamente, le assicurazioni italiane presentano un indice di solvibilità quasi pari al doppio del minimo richiesto. Continua a leggere

A pochi giorni dal passaggio a al nuovo regime di Solvency II, il presidente di IVASS, Salvatore Rossi ha partecipato a un convegno organizzato da Ania sulla nuova Direttiva Europea. Continua a leggere

Con il decreto Sblocca Italia il governo rilancia la politica degli inceneritori. Il testo, arrivato in bozza alle Regioni, prevede l’attuazione di una delle previsioni del testo divenuto legge a novembre scorso: quella sugli inceneritori, gli impianti che bruciano rifiuti e producono energia a carissimo prezzo. Il decreto punta ad autorizzare 12 nuovi impianti in dieci regioni: due in Toscana e Sicilia, uno a testa in Piemonte, Liguria, Veneto, Umbria, Marche, Campania, Abruzzo, e Puglia che vanno ad aggiungersi ai 42 già in funzione e ai sei già autorizzati, ma ancora in via di costruzione. Continua a leggere

Si sa che mettere in atto le iniziative da prendere per affrontare i cambiamenti climatici senza rinunciare alla crescita economica non è impresa semplice.
Una regola che vale anche per la Regione Artica dove gli interessi economici crescono progressivamente di importanza man mano che gli effetti del global warming si fanno più disastrosi per l’intera area.
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Ivass e Bankitalia richiamano gli intermediari assicurativi, tra cui le banche a un comportamento più trasparente nella vendita di polizze abbinate a mutui e prestiti (PPI – Payment Protection Insurance). Continua a leggere

La Legge di Stabilità 2016, che dovrebbe essere approvata dal Governo Renzi entro il prossimo autunno, presumibilmente entro il 15 ottobre 2015, prevede alcune per le imprese del Sud e PMI. Continua a leggere

Con l’entrata in vigore del decreto legislativo n.128/2015 sulla certezza del diritto, a partire dallo scorso 2 settembre sono entrate in vigore le nuove regole per i controlli fiscali. Continua a leggere

Le economie emergenti rallentano, mentre quelle avanzate vivono un periodo di ripresa, seppur debole. Pertanto, la crescita globale nel primo semestre dell’anno resta moderata, segnando un calo rispetto ai sei mesi precedenti. Continua a leggere

L’Istat ha comunicato che nel triennio 2010-2013 il numero di aziende agricole italiane è diminuito del 9,2% per un numero complessivo di circa 1,5 milioni.
Anche la superficie complessiva delle aziende agricole diminuisce, seppure in misura minore rispetto al loro numero: la superficie agricola utilizzata diminuisce del 3,3% e la superficie agricola totale del 2,4%). Aumenta pertanto la dimensione media aziendale, da 7,9 a 8,4 ettari.
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L’economia mondiale sarebbe a rischio di una “stagnazione secolare”. È quanto sostiene il Centro Studi di Confindustria dopo aver elaborato gli ultimi dati a disposizioni: “La crescita mondiale è molto più lenta del passato e delle attese”, sostiene il Centro Studi che bolla come “deludenti” i livelli appena aggiornati al ribasso. Infatti, le previsioni correnti per il PIL globale indicano un +3,2% per il 2015 e un +3,6% per il 2016. Continua a leggere

In una delle principali democrazie del mondo il diritto alla salute dovrebbe essere un caposaldo imprescindibile. Eppure non sembrerebbe più così, visto che nell’attuale scenario italiano l’offerta pubblica si va progressivamente riducendosi, proprio nel momento in cui sono sempre più … Continua a leggere

Il Paese più felice al mondo? La Danimarca. Un primato invidiabile che si lega ai benefici di un modello di welfare in grado di ridurre i rischi, le incertezze e le ansie dei cittadini. Un modello che si fonda su … Continua a leggere

L’Italia è il quarto Paese più grande di Europa, in termini di popolazione ma anche di produzione economica, nonostante la produttività ristagni da oltre 15 anni e l’economia sia in recessione da 3 anni. Ma l’Italia oltre a essere il … Continua a leggere

Dopo gli attentati di inizio anno a Parigi Sidney e Copenaghen, e quelli più recenti di Lione, in Tunisia e in Kuwait, si stanno rimodulando in senso restrittivo le coperture assicurative contro l’eventualità del rapimento e del riscatto (kidnap&ransom) con … Continua a leggere

I nuovi reati contro l’ambiente, dall’inquinamento al disastro ambientale, sono stati inseriti nel Codice Penale il 29 maggio scorso. La legge 68/2015 va a ridisegnare la tutela penale dell’ambiente, dove finora il concetto di colpevolezza era sempre rimasto in secondo … Continua a leggere

Dal 18 ottobre sparisce l’obbligo di esporre sul parabrezza della propria automobile il tagliando cartaceo dell’assicurazione auto.

Una vera e propria rivoluzione per le abitudini degli automobilisti italiani. I controlli sulla correttezza della polizza Rc Auto saranno d’ora in avanti effettuati dalle Forze dell’Ordine attraverso la verifica della targa e mediante dispositivi di controllo a distanza come i tutor, gli autovelox e le telecamere posizionate in prossimità dei varchi delle Zone a Traffico Limitato, che abbineranno automaticamente la targa con il registro delle polizze assicurative Rc Auto. Continua a leggere

Il presidente di Brokers Italiani, Arnaldo Bergamasco, è intervenuto come relatore al convegno “Aziende, dai rischi alla sicurezza della polizza”, organizzato dalla testata Insurance Connect. Continua a leggere

L’incremento di fusioni e acquisizioni che hanno recentemente caratterizzato il mercato delle imprese assicurative è destinato a continuare secondo un report di AM Best, con evidenti conseguenze per i broker e consumatori. Le recenti operazioni di merger & acquisition come … Continua a leggere

È ormai tempo di preparare le valigie, il periodo delle vacanze è ormai arrivato, ma è anche il momento in cui a pochi giorni dalla partenza sale il livello dell’ansia (ansia da partenza si chiama). Capita un po’ a tutti. … Continua a leggere

Nell’era digitale, dove ogni aspetto della realtà viene smaterializzato e diviene accessibile mediante una connessione ad internet, dove ogni singolo aspetto del quotidiano può esser riportato alla dimensione virtuale, anche le assicurazioni auto si smaterializzano. Continua a leggere

Macchina danneggiata da un albero caduto per il forte vento? Vetro spaccato da una tegola volata dal tetto del vicino? Tanti auguri e buone cose per chi pensa che ci penserà l’assicurazione a rimettere tutto a posto come prima. Continua a leggere

Negli ultimi dieci anni i furti nelle case degli italiani sono più che raddoppiati: +127% secondo quanto ha comunicato il Censis che ha anche calcolato come nel ogni 2 minuti venga svaligiata un’abitazione.
Il fenomeno, risulta in forte crescita a Milano (+229% tra il 2004 e il 2013), Firenze (+177%), Roma (+120%) e Bologna (+104%), ma le province maggiormente colpite sono Asti, Pavia e Torino. Continua a leggere

Si chiama “dematerializzazione” e non è il titolo di un film di fantascienza, ma è il segnale di un cambiamento radicale per il mondo delle assicurazioni e le abitudini degli italiani. Vanno infatti in pensione i tagliandini cartacei delle polizze Rc Auto e Rc Moto. Continua a leggere

Ogni anno lo Stato italiano spende 3,5 miliardi di euro per i danni causati da catastrofi naturali (terremoti, alluvioni, frane e inondazioni ecc…), con 25 richieste di stato di emergenza avanzate dalle Regioni solo nel periodo tra ottobre 2013 e settembre 2014. Una cifra enorme che viene interamente finanziata attingendo alla fiscalità generale, ovvero dalle nostre tasse. Continua a leggere

Sono oltre 3 milioni gli italiani che possono dire di avere un “green job”, ovvero un lavoro legato all’economia verde e nel solo 2014 sono stati assunti 234 mila specialisti con competenze legate all’ambiente. Tra questi, il manager del rischio ambientale che supporta le imprese nella gestione dei rischi ai fini della prevenzione degli impatti ambientali, è una delle figure professionali che presenta le migliori prospettive di crescita. Anche perché ogni anno in Italia vengono accertati oltre 30 mila reati contro l’ambiente, quasi 4 ogni ora. Continua a leggere

I cosiddetti Cyber Risk, o rischi informatici, sono uno dei pericoli maggiormente avvertiti dagli imprenditori. E non potrebbe essere diversamente visto che tutti i giorni si rincorrono notizie di frodi online, attacchi di pirateria informatica, violazione di sistemi di sicurezza e furto di dati personali. Continua a leggere

  La fine del mondo a due blocchi e l’avvento della globalizzazione con l’ausilio delle tecnologie avanzate e l’arrivo sulla scena delle economie emergenti, hanno modificato le coordinate del sistema produttivo mondiale.

L’allungamento delle aspettative di vita degli italiani è di per sé un’ottima notizia. È di poche settimane fa la pubblicazione dello studio “World Health Statistics”, realizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che certifica come, quanto ad aspettative di vita alla nascita nel nostro Paese si è passati dai 77 anni del 1990 agli 83 del 2013 (80 uomini e 85 donne). Una crescita che ci porta al secondo posto al mondo, insieme a San Marino, Spagna, Svizzera e Singapore, in quanto a longevità, secondi solo al Giappone dove si raggiungono gli 84 anni. Continua a leggere

Il tagliando assicurativo cartaceo da esporre sul parabrezza dell’auto è ormai prossimo alla pensione e a partire dal 18 ottobre 2015 sarà sostituito dal contrassegno elettronico e a garantire la regolarità assicurativa dei veicoli, fino ad oggi controllata dai vigili urbani o dalla polizia stradale grazie al tagliando cartaceo, verrà accertata attraverso la lettura elettronica della targa dalle stesse telecamere che vengono utilizzate sulle strade e autostrade italiane per vigilare sul rispetto dei limiti di velocità e sugli ingressi nelle ZTL. Continua a leggere

L’Italia è il paese europeo più esposto al rischio idrogeologico. Secondo le tabelle del Pai (Piani per l’assetto idrogeologico), ben 1.492 comuni sono in aree di pericolo.
Secondo il più recente studio del Consiglio nazionale dei geologi (datato 2009), circa 6 milioni di persone vivono all’interno dei 30 mila chilometri quadrati di territorio considerato ad alto rischio di alluvioni o allagamenti: includendo anche il fenomeno delle frane, lo studio ha censito circa un milione e 260 mila edifici a rischio.
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Si parla tanto di Expo come di una delle leve strategiche per la ripartenza economica del nostro Paese. Ma al di là delle parole e delle belle intenzioni, a fare due conti ci ha pensato Euler Hermes, leader mondiale dell’assicurazione crediti, con lo studio “Milano 2015: Made in Italy alla grande?” Continua a leggere

Le perdite economiche provocate dalle catastrofi naturali potrebbero triplicare il loro valore nell’arco dei prossimi 15 anni, fino ad arrivare nel 2030 a toccare quota 750 miliardi di dollari. Questo almeno è quanto emerge dallo studio realizzata dalla società statunitense di risk modelling, AIR Worldwide, se non verranno adottati interventi correttivi. Continua a leggere

30 milioni di euro per favorire l’avvio e lo sviluppo della micro imprenditorialità italiana.In attuazione della legge n.214-2011 che ha destinato una sezione del Fondo di garanzia per interventi sulle micro imprese, con il decreto n.176-2014 il Ministero dello Sviluppo
economico ha aggiornato le regole sul micro credito per iniziative imprenditoriali e progetti di inclusione sociale. Continua a leggere

Con il nuovo regime di Solvency II si va a rivisitare profondamente la vigilanza prudenziale del settore assicurativo. Continua a leggere

La Direttiva 2009/138/CE, meglio conosciuta come Solvency II, si caratterizza per una struttura suddivisa in tre pilastri:
1. Requisiti finanziari minimi a copertura dei rischi
2. Governance e Risk Management
3. Regole di trasparenza per il rafforzamento del mercato
L’obiettivo primario è di stabilire chiaramente il livello di riserva di capitale che le compagnie di assicurazione europee devono detenere per limitare il rischio di insolvenza e ridurre il rischio che una compagnia di assicurazioni non sia in grado di soddisfare le richieste degli assicurati Continua a leggere

Per chi lavora nel settore delle assicurazioni, il 1° gennaio 2016 è una di quelle date da circoletto rosso sul calendario. Con il nuovo anno entrerà in vigore il nuovo regime di Solvency II (Direttiva 2009/138/CE), conosciuta come la legge europea che estende la normativa di Basilea II alle compagnie di assicurazioni. Continua a leggere

Brokers italiani partecipa alla diffusione di P.I.A. Safe Web® strumento di nuova concezione -pensato e realizzato da Belfor -per introdurre, in modo semplice e comprensibile, l’imprenditore al mondo della gestione dei rischi operativi (Risk Management) e consentirgli di ampliare la … Continua a leggere

Insurance MagazineIn Italia, le PMI sottovalutano ancora i rischi, mantenendo un approccio semplificato a questo problema. Il più critico è il rischio informatico secondo Brokers italiani. L’ottimizzazione della governance aziendale. E’ quello di cui hanno bisogno le aziende italiane, per … Continua a leggere

Brokers Italiani provvede a rinnovare la creatività visiva legata a nuove immagini che rafforzano il claim che ci segue ormai da diversi anni: “La forza del Singolo. La potenza del Gruppo”. Continua a leggere

Benvenuti sul nuovo sito del Gruppo!
Tante novità vi attendono, nell'area pubblica e in quella riservata. Continua a leggere

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