Il talloncino di carta che si doveva mettere in mostra sul veicolo sarà infatti progressivamente sostituito da quello elettronico.
L’obiettivo della cosiddetta “dematerializzazione degli attestati di rischio” è di
semplificare e snellire le procedure di vendita delle polizze Rc Auto e, soprattutto di prevenire i casi di frode assicurativa. Complice anche l’elevato costo delle polizze e gli effetti della lunga crisi economica negli ultimi anni si sono moltiplicati i casi di persone che hanno cercato aggirare il problema viaggiando senza assicurazione o esponendo tagliandi fasulli. Si calcola che siano circa 3,8 milioni i veicoli che circolano sulle strade italiane senza regolare copertura assicurativa. Automobilisti che hanno le ore contate perché grazie a nuove strumentazioni elettroniche la Polizia Stradale potrà infatti rilevare la mancanza dell’assicurazione, o un’irregolarità nel suo pagamento, leggendo il tagliando informatico per verificare la sua conformità.
Le nuove norme, salvo rinvii dell’ultima ora, dovrebbero entrare in vigore con riferimento ai contratti in scadenza il 1° luglio 2015.
Le principali novità:
Il nuovo tagliando Rc auto conterrà l’indicazione della tipologia di rischio assicurata, con specificazione di danni a cose, danni a persone, o entrambi.
Le compagnie di assicurazioni dovranno inserire in apposita banca dati le informazioni sulle polizze stipulate, già indicate nel tagliando Rc auto.
Il tagliando dovrà essere consegnato in forma elettronica e non più al domicilio.
L’attestato dovrà essere reperito presso la banca dati dell’assicurazione per la stipula di nuovi contratti.
L’Ivass vigilerà sull’osservanza delle norme e delle procedure da parte delle assicurazioni.
Oltre all’indicazione del tipo di rischio, sul tagliando Rc auto digitale sarà indicato il codice fiscale del contraente più il nominativo e il codice fiscale del proprietario del veicolo e degli altri aventi diritto.