A guardare le scelte degli italiani in ambito previdenziale, emergono alcune curiosità in termini di propensione al rischio.
Secondo una ricerca condotta da Previndai, il fondo pensione dei dirigenti industriali, che ha analizzato l’atteggiamento nei confronti dei rischi di natura finanziaria di quasi 15mila manager aderenti al fondo, il 30% dei dirigenti dimostra un atteggiamento di buona tolleranza al rischio, in una percentuale superiore a quella delle famiglie italiane.
Viceversa, le donne presentano una minore propensione a rischiare, attestandosi in media intorno ai 29 punti, su una scala che va da un minimo di 3 (netta avversione) a un massimo di 80 (totale propensione); mentre gli uomini raggiungono un risultato medio di poco oltre i 34 punti.
Sulla cultura finanziaria della classe dirigenziale, emerge che oltre il 50% del campione ha una conoscenza particolarmente elevata del rischio dei mercati finanziari, nel 13,9% dei casi quasi da addetto al settore, ma qui le dirigenti donne si dimostrano un po’ meno preparate.