Le assicurazioni viaggi rappresentano un segmento importante dell’industria del turismo. Sulle assicurazioni incidono vari fattori di natura politica, economica, sanitaria, ecc., ma il 2017 potrebbe essere l’anno buono per un rilancio in grande stile.
In base ai risultati di un report realizzato dalla americana Berkshire Hathaway Travel Protection, il 36% dei turisti è intenzionato a sottoscrivere assicurazioni viaggio per l’anno in corso e il 61% degli agenti di viaggio ritiene che ci sarà un deciso sviluppo per il business di queste polizze.
Da sottolineare l’aumento del numeri di viaggi: il 41% degli intervistati ha intenzione di effettuare più viaggi all’estero nel corso dell’anno. Le vendite sono in aumento soprattutto per i viaggi internazionali con scopi di leisure, che rappresentano anche i più assicurati.
Il costo dei viaggi cresce in maniera direttamente proporzionale al loro volume, quindi i turisti sono orientati ad assicurare soprattutto i viaggi più costosi.
Una tendenza importante è il maggiore ricorso delle prenotazioni offline, con il 94% delle agenzie di viaggio intervistate che include le assicurazioni nella vendita del viaggio. Una procedura dalla quale ci si attende un deciso incremento del numero di polizze vendute sul mercato.
Uno dei trend emergenti nel 2017 è il viaggio di avventura, che essendo pericoloso dovrebbe comportare un incremento delle vendite di assicurazioni sanitarie.
A causa delle problematiche relative ai voli, ai ritardi ed alle cancellazioni il 71% degli intervistati ha dichiarato che nel 2016 ha dovuto assicurare un maggior numero di voli. Altro elemento determinante nel 2016 è stato il terrorismo, che ha spinto molte persone a tutelarsi sottoscrivendo polizze viaggio. Non essendo in vista probabili cambiamenti di scenario in questo senso, il 12% degli intervistati ha ammesso che nel 2017 sottoscriverà un’assicurazione per proteggersi dal rischio terrorismo.